REPORT: Gennaio-Marzo 2022
Eccoci nel primo post sull’analisi delle statistiche del sito.
Statistiche
Come primo post inizio da una analisi banale: molto semplicemente andiamo a vedere quanti sono stati gli utenti atterrati sul mio sito.
Utenti e Sessioni
Come evidenzia il grafico qui su, dal 1° gennaio al 31 marzo di quest’anno gli utenti sono stati 4.011, con un + 13,8% rispetto al trimestre precedente.
Le sessioni totali sono poco meno di 5.000, anche qui con un un bel segno più (+14,5%) rispetto al trimestre precedente
Ma da dove arrivano questi visitatori?
Il grafico a torta evidenzia che la stragrande maggioranza arriva da ricerche online. Ho provato a cercare di capire da dove arrivassero in particolare, ma non sono riuscito a trovare dati rilevanti.
I canali social (1,9%) e i referral (0,7%) sono veramente marginali.
Effettivamente non sono molto attivo sui social e questo spiega il primo dato.
Mi appunto questo aspetto. Può sicuramente essere un punto su cui posso lavorare da subito senza grossi problemi.
Frequenza di rimbalzo
In realtà non sono un esperto di lettura delle statistiche fornite da Google Analytics. Anzi, se ci fosse qualcuno che mi legge e volesse darmi un aiuto, ne sarei contento.
Ad ogni modo, altro dato rilevante è la frequenza di rimbalzo.
La frequenza di rimbalzo (o buonce rate) indica la percentuale di visitatori che abbandonano il sito web dopo aver consultato una sola pagina, senza aver effettuato alcuna interazione.
Da quello che ho appreso cercando in rete, un’elevata frequenza di rimbalzo è una cosa abbastanza normale per un blog. Un utente che trova ciò che cercava, dopo aver soddisfatto la sua specifica esigenza abbandona il sito.
Sarebbe comunque interessante provare ad abbassare il buonce rate.
Mi appunto anche questo.
Device
Un ultimo sguardo lo riservo all’analisi dei Device utilizzati per navigare sul sito.
Da tempo i dispositivi mobili hanno praticamente raggiunto l’utilizzo dei computer desktop.
In alcuni mesi, in passato, ho notato che i dispositivi mobili hanno addirittura superato i desktop.
Sempre più in declino l’impiego dei tablet.
Su questo aspetto credo di non poter farci molto, nel senso che i miei contenuti sono soprattutto articoli scritti e mi rendo conto che leggere su uno smartphone non sia il massimo della vita, per quanto i contenuti possano essere ottimizzati.
Ad ogni modo per il momento mi limito ad osservare il dato.
Costi
Analizziamo velocemente i costi. Questa credo sarà una voce fissa ed immutata per molto tempo.
Ad esempio, investire in un template del sito a pagamento potrebbe incidere su questa voce, ma al momento sono in totale remissione. Prima voglio provare a raggiungere il break even (punto di pareggio).
Diamo comunque uno sguardo veloce a questa voce.
Prima di tutto ci sono i costi fissi ed inevitabili, quelli senza i quali non sarebbe materialmente possibile avere un sito:
- Hosting sito € 41,48 all’anno
- Privacy e Cookie Policy € 27,00 all’anno
A questi aggiungo il costo relativo all’utilizzo di Soundslice per le partiture interattive. E’ uno strumento che ritengo molto utile per fornire contenuti più utili (probabilmente sfruttato anche poco fino ad ora):
- Pacchetto Plus (il minimo sindacale per avere funzionalità che abbiano un minimo di utilità) € 5,00 mensili
Riportando tutti i costi su base trimestrale (come il report statistico), per il periodo gennaio-marzo 2022 i costi risultano essere pari a € 32,12.
Fonti di copertura (donazioni)
Qui i calcoli son presto fatti:
- Donazioni € 0,00
Questo è sicuramente un punto (o forse dovrei dire il punto) su cui lavorare di più.
Nel 2018 ho fatto una scelta, quella di puntare su un sito e non su un canale YouTube (che comunque ho aperto, più che altro per caricare contenuti funzionali al sito).
Il motivo è dovuto a due valutazioni fondamentali:
- mi piace scrivere e credo mi riesca anche abbastanza bene;
- la produzione di contenuti per un blog si integra in modo migliore con il mio modo di essere e con gli altri impegni quotidiani (lavoro e famiglia su tutti).
Il canale YouTube sicuramente non avrebbe comportato problematiche varie, come il dover sostenere dei costi. Però è anche vero che ho imparato e sto imparando tantissimo grazie a questa esperienza blog.
Ovviamente non escludo di iniziare a fare una produzione video più importante, ma al momento non è tra le mie priorità.
Supporta
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Conclusioni
Il primo trimestre 2022 dal punto di vista economico si chiude in perdita: – € 32,12.
Concludo questo primo report evidenziando i punti su cui lavorerò nel prossimo trimestre (oltre ovviamente alla produzione di nuovi contenuti):
- Maggiore presenza social per incrementare il traffico diretto sul sito (parto da un 1,9% di traffico da social).
Proverò iniziando da Facebook, che non amo particolarmente, ma è quello più alla portata (in seguito vedrò se e come estendere la presenza social di TheGrooveHacker); - Cercare di abbassare il bounce rate cercando di creare una qualche forma di interazione sulle pagine e sul sito in generale.
L’obiettivo è ovviamente quello di incrementare le visite e le sessioni sul sito al fine di formare un base utenti più ampia, punto di partenza per qualsiasi ulteriore idea di sviluppo.
Per ora è tutto.
Ci aggiorniamo il prossimo trimestre.
Max | TheGrooveHacker