I Robottoni – Trascrizioni per basso elettrico
Ogni tanto è il caso di tornare un po’ bambini. E cosa c’è di meglio di andare a ripescare i vecchi cartoni animati anni ottanta?
In collaborazione con il mio fratellone, Francesco Carola, grande esperto di fumetti manga, anime, cartoni animati e tutto ciò che riguarda il mondo nipponico.
Un po’ di storia
Goldrake o per meglio dire Atlas Ufo Robot (titolo originale UFO Robo Gurendaiza) in Italia è apparso sulla rete 2 (oggi Rai 2) nel lontano 4 aprile 1978 alle 18.45.
Non è il primo cartone animato giapponese che viene trasmesso in tv. Il primo per dovere di cronaca è stato Barbapapà (riadattamento di un fumetto francese). Fu trasmessa nel il 13 gennaio 1976 sempre sulla rete 2.
Altas Ufo Robot fu però l’apripista delle serie robotiche realizzate da Go Nagai. L’Anime (Cartone Animato in Italiano) ebbe un successo di pubblico incredibile. Portò una ventata di novità in un panorama “buonista” e “conformista” dominato dai cartoni animati provenienti dagli States (Hanna & Barbera su tutti).
Goldrake è però da ricordare anche per l’incredibile successo di vendite del relativo 33 giri e 45 giri.
Il singolo vinse un disco d’oro (superando il milione di copie vendute), scalando le classifiche del 1978 arrivando al numero 4 delle hit parede dei singoli il 3 giugno del 1978, posizione mantenuta per tutto il mese di giugno ed il 18 posto annuale!
L’adattamento e creazione della sigla iniziale fu curata dal gruppo musicale degli Actarus. Formazione creata appositamente per scrivere ed eseguire le sigle per i cartoni animati. La sigla iniziale italiana fu scritta da Luigi Albertelli (vincitore del festival di San Remo del 1969!).
Albertelli oltre ad essere richiestissimo sul panorama della musica leggera dell’epoca, curò in seguito anche le parole di altri successi “animati” quali Capitan Harlock, Daitarn III e Capitan Futuro per citarne alcune, su musiche ed arrangiamenti di Vince Tempera (il nome vi dice niente? Si, è proprio il direttore di orchestra di San Remo) e Ares Tavolazzi (Basso).
Ares Tavolazzi
Ares Tavolazzi, per molti uno sconosciuto. Ma non per gli appassionati di musica e di basso.
Inizia la sua carriera nel 1965 e nel 1969 forma con il già citato Vince Tempera i The Pleasure Machine, gruppo che si scioglierà nel 1972.
Nel 1978 viene richiamato dal suo amico Vince Tempera per scrivere e realizzare la sigla iniziale e finale di Goldrake. Vince Tempera racconta in una sua intervista che l’intento era quello di dare dignità a queste sigle, che non per forza dovevano essere sempliciotte e stupidine.
Tavolazzi inizia quindi un periodo da session man che lo porta a partecipare alla realizzazione di alcuni LP di Mina, Eugenio Finardi, Paolo Conte e Francesco Guccini con cui appare anche nei Live.
Il maestro Tavolazzi pian piano lascia il panorama progressive per andare a “specializzarsi” nel jazz, collaborando negli anni con nomi importanti come Enrico Rava, Stefano Bollani,Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto e Paolo Fresu.
Per tre anni Guitar Club lo elegge miglior bassista italiano in una classifica speciale.
Daitarn III
Daitarn fu invece eseguita da I Micronauti, su arrangiamenti di Vince Tempera e testo di Albertelli.
I micronauti vedono al basso Mauro Balestra. Piccola curiosità: nella band figura anche Fabio Concato, che non ha cantato la sigla di Daitarn.
Trascrizioni linee di basso
Vi lascio quindi le trascrizioni di queste due meravigliose sigle.
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Goldrake
Daitarn III
Daitarn III + TAB
Buon divertimento!
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